1. Ho litigato, in auto con il TOM TOM per tutto il tempo, perché voleva farmi fare un percorso alternativo che io non gradivo, quindi ad ogni incrocio mi “consigliava” di girare a destra e in seguito ad un mio proseguire mi “consigliava” di tornare indietro e ad ogni mio fanculo restava in silenzio in tono rispettoso;
2. Giunti a destinazione, nell’attesa che tutti parcheggiassero, ho improvvisato un’improbabile lap dance, aggrappata al palo della luce (ovviante tutti gli amici hanno finto di non conoscermi);
3. Ho infilato nelle tasche del piumino di LUI un peluche di piccolissime dimensioni e ho rivelato il fattaccio solo una volta usciti dal negozio e aver pagato tutto (meno che l’elefantino, ovviamente)… e vi lascio immaginare le sue imprecazioni;
4. Ho comprato un gelato IKEA di quelli che ti danno il cono alla cassa e devi servirti da te… beh mi sono servita tre volte con lo stesso cono, con disappunto del gruppo!
5. Ho recuperato, senza passare per la cassa, un bicchiere da Coca – Cola perché avevo una sete tremenda, ma non sono riuscita a consumare perché gli altri iniziavano a spazientirsi e a rimproverarmi (valli a capire);
6. Ho spinto per tutto il negozio mia madre che si era seduta a provare una sedia… ma mi hanno “chiesto gentilmente” di riportare la sedia al posto giusto e mettere mamma ndò cavolo me pareva;
7. Al negozio di fronte ho trovato un bellissimo dosatore per sapone di 30 euro e un altro bel dosatore di 15 euro, così ho deciso di sostituire il beccuccio in plastica dell’economico con quello in metallo del costoso… risultato: la cassiera non si è accorta di nulla, prezzo pagato: euro 15;
8. Sono riuscita a stare buona e in silenzio per circa 15 minuti, ma preoccupati, gli amici si sono avvicinati e hanno detto: perché non parli? Cosa hai intenzione di fare?
Insomma... una noiosissima domenica!
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